43 anni di verità

Cari Fratelli in Cristo, Figli di Maria Santissima.
Nel corso dei secoli, il Signore ha sempre mandato i suoi profeti per alleviare le sofferenze del suo popolo e condurlo sulla strada della Verità.

Non bisogna meravigliarsi, pertanto, se, oggi come ieri, in mezzo a noi crescono dei fiori più belli e più profumati di altri. In verità, costoro hanno una missione da compiere: servire Cristo e Maria, con ogni mezzo, ma soprattutto con il proprio sacrificio, mettendo a disposizione del Signore tutta la propria vita e tutta la propria sofferenza. 

Caterina Bartolotta dal 1973 vede la Madonna e lungo questo percorso, denso di sofferenze fisiche  e morali, di umiliazioni, di mortificazioni, di grandi rinunce, di accettazione incondizionata della volontà Divina, continua sin dall’età di nove anni a seguire la Madonna in tutto ciò che le dice, in un cammino denso di pietre d’inciampo, una strada terrena che conduce alla Luce di Cristo.
Ogni essere, cari fratelli, vive su questa terra senza la giusta coscienza dell’esistenza di Dio, un Dio pieno di Amore e Misericordia, un Dio vivo in mezzo a noi, che ci ha donato Sua Madre, esempio glorioso di donazione incondizionata alla Volontà Divina.
Questo Dio, che ha il nome di Gesù Cristo, ha voluto sacrificare se stesso fino alla morte in Croce, ha voluto vivere in un corpo da uomo per essere il "Figlio dell’Uomo", per donare tutto se stesso con tutto il Suo Corpo all’umanità incredula, per salvare fino all’ultima pecorella smarrita.
Caterina Bartolotta, umile Serva di Maria Santissima, è stata scelta per volontà divina ad essere portatrice di una croce, una croce fatta di sofferenze fisiche, morali, una croce luminosa come la sua stessa missione.
Navigando su questo sito, si arriva ad assaporare, a toccare con mano l’esistenza di Cristo e della Madonna, attraverso i tanti segni, la storia viva che viene intessuta ogni giorno su questa tela terrena dell’esistenza, fatta di Amore.
Nulla può portare l’uomo al sacrificio totale della propria esistenza se non l’Amore; l’uomo privo di Amore è terra arida dove nessun seme potrà mai crescere.
L’Amore di Caterina per il prossimo è un Amore che sa donare se stesso, sa donare e bagnare con acqua di sorgente dove l’acqua manca, sa coltivare, attraverso il sacrificio, i doni della Misericordia Divina con il fine di produrre frutto abbondante ed essere un buon operaio della Vigna del Signore.
Quando è l’Amore a regnare nella propria vita tutto il mondo materiale diventa "inutile", il percorso dello spirito, nella sua essenza, diventa gratificante ed essenziale e tutte le esigenze materiali divengono scelte di secondo livello, mai primarie, mai assolute, perché ciò che si vive su questa terra è di aiuto al corpo ed allo spirito per avvicinarsi al Signore. "Non c’è amore più grande di colui che dona la propria vita per i propri amici", queste sono le parole del Signore e sono parole che non "passeranno" mai. Caterina segue l’esempio di Maria Santissima, ripetendo nel proprio cuore la frase che disse l’Ancella del Signore: " sia fatto di me secondo la tua parola". 
Vivere sulla terra, senza assaporare le cose più belle, ma soprattutto senza sentire il desiderio incessante nella propria mente e nel proprio cuore di avere e possedere il mondo; vivere sentendosi il letto di un fiume o un piccolo ruscello di montagna, dove scorre l’acqua della vita, sapere, essere coscienti di essere parte della Creazione, sentirsi Figli di Cristo e di Maria fino a desiderare, non i beni materiali, ma con tutta la propria anima, il proprio spirito, la propria mente ed il proprio cuore, di essere accanto a Cristo, ma soprattutto di compiere quanto da Lui ci viene chiesto: di donare noi stessi, con tutto l’amore che abbiamo, a Colui che ci ha donato la vita, che ci ha restituito, nuovamente la vita, usurpata dal male, vincendo la morte con il proprio sacrificio.
Caterina Bartolotta, candida e piccola fanciulla di nove anni, piccolo Angelo, piccola ed umile Serva del Signore e di Maria Santissima, porta nel proprio cuore il testamento di Cristo, la volontà Divina che ogni uomo sulla terra "si faccia servo degli altri".
Cari Fratelli, spesso il Signore sceglie delle strade inaspettate, delle strade a noi sconosciute, per manifestarsi e farci conoscere la Sua Volontà, ma ancora più spesso con tutto l’Amore del Suo Cuore ci dona un aiuto, una parola, un segno, … "una persona".
Caterina è l’umile Serva di Maria Santissima, una donna, di carne ed ossa, che ha accettato di volgere lo sguardo verso l’alto, ha accettato di guardare la Luce pur restando con i piedi per terra, su una terra dove Cristo stesso ha ricevuto, umiliazioni, dove l’uomo invece di accettare il messaggio evangelico ha deciso che sia necessario litigare con il proprio fratello per un centimetro di terra, dimenticando che tutto il creato e la terra che sostiene i nostri piedi, appartiene al Signore.
Vi sono alcune persone che vengono su questa terra come se andassero in vacanza e ve ne sono altre che invece scelgono la via della sofferenza, la via della servitù, perché conoscono bene che quella strada è quella che porta al Signore ed alla fine di quella strada la Madre di Cristo ci aspetta per accoglierci a braccia aperte e donarci i beni e la gioia a cui abbiamo scelto di rinunciare in questa vita, sacrificando noi stessi per gli altri, per seguire l’insegnamento di Cristo, per seguire la strada percorsa da Maria, Madre dell’intera Umanità.
Caterina, cari fratelli, è un riflesso della luce Divina, una fedele ed umile Serva di Maria Santissima a cui non sa e non vuole dire mai di no, una piccola stella nel firmamento dello Spirito, un fiore candido e profumatissimo nel giardino del Signore, una bambina che, mano nella mano con Maria Santissima, si lascia condurre a Gesù.
Pace al vostro cuore.

Fernando

 

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